Roma, 11 ott. (Adnkronos Salute) - Buone notizie in arrivo per i medici, almeno per quelli con retribuzioni di oltre 90.000 euro lordi l'anno. La Consulta ha infatti dichiarato l'illegittimità costituzionale della disposizione per la quale, a decorrere dal primo gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2013, i trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istat, superiori a 90.000 euro lordi annui siano ridotti del 5% per la parte eccedente l'importo fino a 150.000 euro, nonché del 10% per la parte eccedente 150.000 euro.
La decisione presa dai giudici della Consulta riguarda almeno 10 mila medici, che superano la soglia dei 90 mila euro di retribuzione. Una misura contenuta nella manovra messa a punto dall'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti, che prevedeva una sforbiciata alle retribuzioni dei dirigenti pubblici oltre una certa soglia